Il sole non è ancora alto quando la nostra Mercedes si ferma davanti all’hotel nel cuore di Catania. La città si sta appena svegliando, e l’aria ha ancora quel fresco profumo di mattina che sa di agrumi e pietra antica.
Oggi è una giornata speciale: Ciro e Annamaria, i nostri instancabili esploratori, sono pronti per un tuffo nell’arte e nella storia siciliana.
“Pronti per una nuova avventura?” chiede il nostro autista con un sorriso complice, aprendo la portiera.
“Assolutamente sì,” risponde Ciro, salendo in auto con l’entusiasmo di chi sa che lo aspetta qualcosa di unico. “Abbiamo letto che Caltagirone è il regno delle ceramiche. Io voglio vedere quelle famose scalinate colorate!”
“E io ho una passione segreta per i mosaici,” confessa Annamaria. “Da quando ho visto una foto della Villa Romana del Casale non penso ad altro.”
“Allora siete sulla strada giusta,” dice l’autista, avviando dolcemente il motore. “Oggi vi portiamo tra i colori di Caltagirone e la meraviglia di Piazza Armerina.”
Il viaggio verso l’entroterra con la nostra Auto con Conducente
Lasciamo la costa ionica alle spalle e ci dirigiamo verso l’entroterra. La strada scivola via tranquilla, attraversando colline ondulate, campi dorati di grano e vigneti. I paesaggi cambiano rapidamente e raccontano una Sicilia diversa, più rurale, autentica, dove il tempo sembra rallentare.
“È incredibile come basti un’ora d’auto per passare dal mare alla campagna più vera,” osserva Annamaria, con lo sguardo fisso fuori dal finestrino.
“E poterlo fare senza pensieri è la cosa più bella,” aggiunge Ciro. “Noi guardiamo, ascoltiamo, ci lasciamo trasportare. Voi pensate a tutto il resto.”
Il comfort dell’auto con conducente si fa sentire: sedili in pelle, aria condizionata regolata alla perfezione, zero stress. Nessuna mappa, nessuna preoccupazione per la strada. Solo la libertà di vivere ogni tappa.
Caltagirone: la città delle ceramiche
L’arrivo a Caltagirone è una sorpresa continua. La città, abbarbicata su una collina, brilla sotto il sole del mattino con i riflessi delle sue celebri ceramiche colorate. L’atmosfera è rilassata, quasi sospesa. L’autista ci lascia direttamente in centro, a pochi passi dalla protagonista assoluta del luogo: la Scalinata di Santa Maria del Monte.
“Eccola!” esclama Ciro, incantato. “Ogni gradino è un’opera d’arte.”
La scalinata, con i suoi 142 gradini, è decorata con maioliche dipinte a mano che raccontano secoli di storia siciliana. Ogni pedata è diversa, un mix perfetto di stili arabi, normanni, spagnoli e barocchi. Salire è un’esperienza quasi meditativa.
“Guarda queste ceramiche,” dice Annamaria, accarezzando le piastrelle. “Sembrano vive. È come se parlassero.”
“Qui ogni ceramista è un artista,” spiega l’autista, che ci accompagna per qualche tratto. “Le botteghe del centro producono ancora tutto a mano. Ogni pezzo racconta una storia.”
Passeggiamo per le vie del centro, fermandoci a curiosare tra le botteghe artigiane. I colori delle ceramiche invadono le vetrine: piatti, vasi, teste di moro, pannelli decorativi. Ciro si perde in una lunga conversazione con un artigiano che gli spiega le tecniche antiche della smaltatura, mentre Annamaria si lascia tentare da un piccolo acquisto: una coppia di piastrelle con decori floreali da portare a casa come ricordo.
Il belvedere e il duomo
Proseguiamo fino al Belvedere di San Francesco, da cui si apre una vista mozzafiato sulla campagna circostante. Il panorama è un mosaico di campi, tetti e colline lontane.
“Caltagirone dall’alto sembra un quadro,” commenta Ciro, scattando foto senza sosta.
Poco dopo, visitiamo anche il Duomo di San Giuliano, esempio magnifico di barocco siciliano, con la sua cupola imponente e l’interno riccamente decorato.
“Questa città è un tesoro,” sospira Annamaria. “E non ha la folla delle mete più famose. È autentica, viva.”
Verso Piazza Armerina
Dopo una pausa pranzo in una trattoria dove gustiamo maccheroni al sugo di maialino nero dei Nebrodi, ripartiamo in direzione Piazza Armerina, immersa nei boschi dell’Ereanico. La strada è panoramica e tranquilla, e ci permette di rilassarci e ricaricare le energie per la seconda tappa.
Durante il tragitto, il nostro autista ci racconta storie locali, aneddoti storici e curiosità sui luoghi che attraversiamo.
“Vi accompagniamo nei posti,” dice, “ma anche nelle storie che li rendono unici. È questo che fa la differenza.”
La Villa Romana del Casale: un tuffo nella Roma imperiale
Arrivati a Piazza Armerina, ci dirigiamo subito verso la celebre Villa Romana del Casale, dichiarata Patrimonio UNESCO. Il nostro autista ci accompagna fino all’ingresso e ci suggerisce il miglior itinerario per godere di tutte le meraviglie archeologiche senza fare inutili giri.
“Prendetevi tutto il tempo che vi serve,” dice. “Vi aspetto qui, non c’è fretta.”
All’interno, ci troviamo davanti a qualcosa di straordinario: 3.500 metri quadrati di mosaici perfettamente conservati, che decorano pavimenti e pareti con scene di vita quotidiana, mitologia, caccia e sport.
“Guarda queste figure,” dice Annamaria, commossa. “Sembrano muoversi.”
“E questi atleti, con i costumi... sono antichissimi eppure così moderni,” aggiunge Ciro indicando il famoso mosaico delle “ragazze in bikini”.
Ogni sala è una sorpresa: il corridoio della Grande Caccia, la sala del triclinio, il peristilio centrale. L’arte romana qui raggiunge un livello di dettaglio impressionante.
“E pensare che questo era solo una villa per le vacanze,” scherza Ciro.
“Magari potessimo anche noi passare le vacanze in un posto così,” ride Annamaria.
Il rientro: riflessioni di fine giornata
Con gli occhi ancora pieni di immagini, torniamo verso l’auto. L’autista ci accoglie con il sorriso e due bottigliette d’acqua fresca, un piccolo gesto che ci fa sentire coccolati.
Il ritorno verso Catania è silenzioso. Stanchi, ma felici, ci lasciamo cullare dal comfort del viaggio. Seduti comodi, guardiamo il tramonto che colora il cielo sopra le colline.
“Non so come avremmo fatto senza di voi,” dice Annamaria.
“Sarebbe stato faticoso, incasinato,” aggiunge Ciro. “Invece è stata una giornata perfetta. Ogni cosa al suo posto.”
Il valore del viaggio senza pensieri
Anche oggi, Sicily Car Service ha fatto la differenza. Non è solo un mezzo per spostarsi. È un compagno di viaggio, un facilitatore di esperienze. È la libertà di scoprire senza correre, di esplorare senza preoccuparsi della logistica. È la possibilità di vivere la Sicilia con profondità, comfort e attenzione.
Caltagirone e Piazza Armerina ci hanno regalato un viaggio attraverso il tempo: dall’arte antica alle mani degli artigiani contemporanei, dalle storie romane ai racconti dei paesani. E grazie al nostro servizio con conducente, tutto questo è stato possibile con leggerezza, serenità e il piacere autentico della scoperta.
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